mercoledì 29 luglio 2009

Eccoci a Ischia

Finalmente sull’isola dei desideri che da sempre esercita un’attrazione speciale su chi vi approda. I Greci la scelsero per fondare la prima colonia della Magna Grecia, Pithecusa. I Romani, la chiamarono Aenaria. E dal Medio Evo si sono succeduti nei secoli popoli e dominatori di varie provenienze: Normanni, Angioini, Aragonesi, Austriaci, Spagnoli, Francesi. E ciascuno di essi ha lasciato tracce significative nell’architettura, nell’arte, nel vernacolo, nelle tradizioni. Ciò che ha reso la maggiore delle Isole Partenopee un piccolo universo capace di riservare sempre nuovi motivi di interesse ai suoi ospiti.
Una natura prorompente, la ferace terra vulcanica, un clima temperato anche d’inverno e la ricchezza di acque dolci hanno fatto di Ischia l’Isola Verde per eccellenza. Quarantasette chilometri quadrati, in gran parte coperti di boschi e coltivi, in cui sono incastonati, lungo la costa e sui fianchi delle colline, borghi e villaggi che in gran parte hanno mantenuto le caratteristiche originarie, nonostante la continua evoluzione subita nel tempo. Un territorio vario e composito, tra mare e monti, che conserva una storica divisione in sei Comuni: Ischia, Forio, Barano, Casamicciola, Lacco Ameno e Serrara Fontana.
Da un versante all’altro, Ischia si offre con una sequenza ininterrotta di panorami da sogno, di bellezze naturali. E di testimonianze storiche in perfetta armonia con l’ambiente circostante: Castello Aragonese, l’antica fortezza che per secoli s’identificò con la Città d’Ischia, il Torrione e la Chiesa del Soccorso a Forio, il borgo marinaro di Sant’Angelo, gli storici stabilimenti termali di Casamicciola, il complesso dell’Arbusto a Lacco Ameno, la torre saracena di Testaccio e l’eremo scavato nel tufo verde sulla sommità dell’Epomeo, la cima più alta dell’isola.
Con oltre cento sorgenti termali, Ischia vanta il più grande bacino idrotermale d’Europa. E le terme l’hanno resa meta turistica rinomata fin dal Settecento. Un’accoglienza all’insegna della qualità che è oggi garantita da un moderno patrimonio alberghiero, da centri termali d’avanguardia, da porti turistici e stabilimenti balneari, da vari riferimenti per il tempo libero e il divertimento. E l’Ischia by night sa essere prodiga anch’essa di emozioni e scoperte…
Oltre alla terra, il mare. Le splendide praterie di Posidonia che si estendono su tutti i fondali intorno all’isola, habitat ideale per varie specie di organismi marini, sono il vanto del “Regno di Nettuno”, l’area marina protetta appena istituita tra le isole di Ischia, Vivara e Procida. Di grande interesse sono i numerosi itinerari subacquei a disposizione degli appassionati. Per gli amanti del whale watching Ischia è il posto ideale. Il braccio di mare tra Ischia e la terraferma è regolarmente frequentato da sette diverse specie di cetacei, che lì vivono e si riproducono. Un Santuario dei Cetacei che consente di avvistare capodogli, balenottere e delfini. Compreso il Delphinus delphis, in via d’estinzione, che nel Mediterraneo sopravvive numeroso solo nel mare d’Ischia.

sabato 17 novembre 2007

Ischia

Questo Blog e dedicato al turismo dell´ Isola d´Ischia.